Dal Nuk Sao al Chi Sao, uno studio sulla tecnica del Wing Chun

Per eseguire una tecnica al momento giusto bisogna allenarla tantissime volte e farlo lentamente.

Dal Nuk Sao al Chi Sao, uno studio sulla tecnica del Wing Chun

Il web è pieno di video sul Chi Sao e sul Nuk Sao fatti alla velocità della luce. Sequenze fisse e praticanti impegnati ad eseguirle alla perfezione anche a costo di perdere tutto ciò che c'è di buono nell'esercizio...

Se vuoi fare una cosa bene devi prima capirla, poi eseguirla e studiarla lentamente e poi provarla in un contesto più libero. In sostanza per correre bisogna prima imparare a camminare.

Il Nuk Sao è una sequenza di tecniche e movimenti con il corpo prestabiliti e concordati.

A cosa serve? Bhe si esegue lentamente prima uno poi l'altro e si ha la possibilità di far fare esperienza al proprio corpo e alla propria mente eliminando l'elemento caotico.
Cosa vuol dire? Che io lentamente provo la tecnica e il movimento del corpo, prendo confidenza con gli schemi, aumento la capacità di valutazione del mio equilibrio, capisco quali possono essere le situazioni più a rischio.

Questo esercizio poi posso farlo libero (quello che facciamo nel video) e avrò la possibilità di sperimentare tutto quello che ho imparato, potrò provare movimenti estremi al solo fine di fare esperienza di mobilità, oppure cacciarmi volutamente in situazioni critiche per poi cercare di uscirne. Insomma posso studiare la tecnica con calma.

Il passaggio successivo (o anche precedente) è il Chi Sao leggero e libero. Dove a differenza del Nuk Sao non abbiamo tempi divisi su turni ma lavoriamo contemporaneamente.

Anche qui avremo la possibilità di studiare le tecniche imparate e sperimentarne di nuove capendo però cosa succede sull'asse temporale e di conseguenza cosa davvero è possibile fare e cosa in realtà richiede dei tempi che l'avversario non ti darebbe mai. Qui ci si rende conto di come alcune sequenze in realtà siano inapplicabili e come altre debbano essere adattate a seconda dell'avversario che abbiamo di fonte.

Due esercizi fondamentali che ritengo insostituibili e che ogni praticante di Wing Chun dovrebbe tenere in seria considerazione.

Di seguito due video durante un allenamento in palestra. Dopo di questi abbiamo imparato ad usare la messa a fuoco manuale :P

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Giovanni Bianco

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